venerdì 7 ottobre 2011

Barletta, funerali delle vittime del crollo di via Roma

Servizio giornalistico di Michela Alicino realizzato per il Tg Dehon in occasione dei funerali in piazza Miro delle cinque vittime del crollo di via Roma a Barletta

martedì 4 ottobre 2011

Operaie morte a Barletta, Cgil Bat: “Lavoravano in nero per pochi euro all’ora”




“Dopo alcune verifiche sembra che l’azienda fosse completamente sconosciuta all’Inps”, la denuncia della Cgil di Barletta – Andria – Trani.
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“Quella che è stata colpita è la parte più debole della società: donne che pur di portare a casa pochi euro all’ora sono disposte a lavorare per intere giornate a nero, in assenza di diritti e di sicurezza”. Così il segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci, dopo la tragedia nella quale sono morte quattro operaie sepolte dalle macerie nel crollo della palazzina di via Roma. “Abbiamo fatto delle verifiche – prosegue Antonucci – e dalle nostre ricerche sembra che le donne lavorassero in nero e che l’azienda fosse completamente sconosciuta all’Inps. Purtroppo molte sono le lavoratrici che accettano situazioni analoghe perché guadagnare pochi euro al giorno serve comunque per mandare avanti la famiglia e per prendersi cura dei propri figli”.

lunedì 3 ottobre 2011

Crollo palazzo a Barletta, Cgil Bat: “Vicini alle famiglie colpite dalla tragedia”



La Cgil Bat esprime solidarietà e vicinanza alle famiglie coinvolte nella tragedia del crollo del palazzo di via Roma.
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“Esprimo a nome di tutti i lavoratori ed i pensionati della Cgil Bat vicinanza ai cittadini di Barletta ed in particolar modo alle famiglie delle persone coinvolte in questa immane tragedia che probabilmente poteva essere evitata”. È il commento del segretario generale del sindacato, Luigi Antonucci, sul crollo della palazzina di tre piani a Barletta, in via Roma. Nell’edificio aveva sede una maglieria in cui al momento della tragedia erano al lavoro delle operaie.

“Sarà la magistratura, dopo le verifiche del caso, a far luce sull’accaduto – prosegue Antonucci – accertando le eventuali responsabilità anche in materia di sicurezza sul lavoro. Intanto, ci auguriamo che Barletta, i suoi cittadini ed i suoi lavoratori non debbano mai più vivere una tragedia come questa che ha riaperto una ferita ancora non del tutto rimarginata. Questa vicenda ha inevitabilmente riportato alla memoria di tutti – conclude Antonucci – il crollo di una palazzina in via Canosa, il 16 settembre del 1959, nel quale morirono 59 persone”.


Ufficio Stampa CGIL BAT