A grande richiesta vi
presento la ricetta delle nostre Scarcelle di Andria.
Ingredienti:
300 gr. di zucchero
4 uova intere
100 gr. di olio
1 bustina di ammoniaca per dolci
1 busta di vanillina
Latte q.b.
4 uova intere
100 gr. di olio
1 bustina di ammoniaca per dolci
1 busta di vanillina
Latte q.b.
Procedimento:
·
Sciogliere il
contenuto della bustina di ammoniaca per dolci in 50 gr di latte tiepido, utilizzare un
contenitore alto per contenere la schiuma che si produrrà.
·
Aggiungere alla
farina gli altri ingredienti e l’ammoniaca precedentemente sciolta nel latte,
lavorare l’impasto aggiungendo altro latte sempre tiepido, se è necessario
(quanto basta) e fino a raggiungere un impasto liscio ed uniforme.
·
Stendere
l’impasto fino a raggiungere lo spessore di 0,5 cm . e posizionarlo su un
foglio di carta forno, ritagliare le forme desiderate (in commercio ci sono
formine per tagliare la pasta con soggetto pasquali).
·
Trasferire il
foglio di carta su di una teglia ed infornare, si consiglia di non spostare le
singole forme dal foglio alla teglia con una spatola, potrebbero deformarsi.
·
Posizionare la
teglia in forno già caldo, in posizione centrale, a 200º per circa 20 minuti o
comunque finchè le Scarcelle non appaiano ben dorate.
Per la glassa di zucchero, “u
sclepr”:
·
Lavorare dei
bianchi d’uovo con lo zucchero a velo (si consiglia di non fare troppo fine lo
zucchero, una grana più doppia farà venire la nostra glassa più bianca e non
trasparente).
·
Aumentare o
ridurre il numero di albumi per avere una glassa più o meno densa e coprente
(si consiglia di aggiungere l’albume allo zucchero a poco a poco altrimenti, se
la glassa viene troppo liquida, per addensarla ci sarà bisogno di altro
zucchero. Procedere a piccole dosi per comprendere quale sia la consistenza
desiderata).
·
Aggiungere poche
gocce di limone per dare un piacevole profumo primaverile alla glassa.
·
Posizionare le Scarcelle
su una griglia sollevata dal piano di lavoro (foderato con carta da forno), far
colare lentamente la glassa sulle formelle e recuperare quella in eccesso che,
intanto, si sarà depositata sulla carta).
·
Completare la
decorazione, quando la glassa è ancora umida, con confettini colorati, ovetti
di cioccolata e, se si vuole, anche con fiorellini di ostia o simboli pasquali
(vedi foto).
La novità nella tradizione:
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