domenica 20 aprile 2014

Pasqua – l'allegra tradizione del "Benedetto"

La ricetta del "Benedetto" di Pasqua, un tipico antipasto pugliese semplice da preparare e buono da mangiare.


Semplice da preparare e veloce da realizzare: il "Benedetto" è il tipico antipasto pugliese, un piatto, anzi un simbolo che non deve mancare sulle tavole per il pranzo di Pasqua.
Quattro sono gli ingredienti necessari per comporlo: uova fresche di gallina, meglio se fatte benedire prima (in alcuni paesi la tradizione resiste al passare del tempo), soppressata (è consigliabile la classica di Mugnano), arancia  e ricotta fresca, rigorosamente di pecora. Non sono ammesse varianti.
Non è solo un simbolo antico della Pasqua ma anche un piatto coreografico e colorato, dalle tinte primaverili: il bianco ed il giallo ricordano le margherite di campo, l'arancio fa tornare alla mente il sole caldo al tramonto. Si chiama "Benedetto" perchè il pranzo può avere inizio, oggi come allora, solo dopo che il capo famiglia abbia impartito una benedizione, utilizzando un ramoscello di ulivo e l'acqua benedetta, al piatto ed a tutti i commensali riuniti attorno al tavolo prima di consumare il pranzo pasquale .
Prepararlo, come dicevamo, è davvero molto semplice: bisogna innanzittutto disporre le arance affettate su un ampio piatto da portata, posizionarci sopra le fette di soppressata, la ricotta ed infine le uova sode (8-10 sono i minuti di cottura necessari da quando l'acqua comicia a bollire) tagliate a spicchi. Il vostro piatto avrá cosí un effetto molto simpatico ed allegro. Provare per credere.


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