“Il tempo è scaduto”. I
pensionati stanno pagando un prezzo altissimo e sono duramente colpiti dagli
effetti della crisi e dalle misure di rigore finora adottate dal governo:
blocco della rivalutazione delle pensioni, introduzione dell’Imu sulla prima
casa, tagli al welfare ed ai trasferimenti a Regioni ed Enti locali, aumento di
prezzi e tariffe. Ed è così che i sindacati dei pensionati scendono in
piazza, domani 7 dicembre, per la giornata di mobilitazione nazionale, con un
sit-in davanti alla Prefettura a Barletta, a partire dalle ore 10.00.
“Il tempo è scaduto”, la
manifestazione unitaria, organizzata in tutta Italia da Spi Cgil, Fnp Cisl
e Uilp Uil, per dire al governo che “nessuna politica di rilancio sarà
possibile ignorando la condizione degli anziani, che costituiscono il 20% della
popolazione”.
“Saremo in piazza – comunicano i
rappresentanti provinciali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Pasquale Gammarota,
Francesco Zotti e Francesco Di Leo – per chiedere alle amministrazioni locali e
alle forze politiche interventi concreti e urgenti a favore dei pensionati e
delle persone anziane attraverso il sostegno dei redditi da pensione, una nuova
politica fiscale, il rilancio del welfare pubblico e una legge nazionale per la
non autosufficienza. Vogliamo equità e giustizia sociale perché non è possibile
che a pagare siano sempre e solo le fasce più deboli del paese”.
Ufficio Stampa CGIL BAT
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