martedì 14 febbraio 2012

Pensioni, Spi Cgil Bat in assemblea per il futuro dei giovani e dei pensionati


Attivo provinciale Spi alla presenza della segretaria generale, Carla Cantone. Appuntamento mercoledì prossimo, 15 febbraio, a partire dalle ore 16.30, presso il Museo Diocesano di Trani.
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La partita sulla previdenza non è affatto chiusa, tutt’altro. Il Governo ha pensato di “salvare l’Italia” scaricando la crisi sulle spalle dei pensionati, di quelli che stavano per diventarlo e di quanti speravano di esserlo un giorno. Non solo, i lavoratori sono stati chiamati, prima da Berlusconi ed ora dall’esecutivo tecnico di Monti, a pagare un carissimo prezzo tradotto, nei fatti, in tagli e nuove tasse. Il potere d’acquisto delle pensioni è diminuito del 30% negli ultimi quindici anni. Non va meglio per i giovani: nessuna prospettiva per il futuro, per loro solo il limbo della precarietà del presente.


Per mettere a confronto le esperienze di genitori e figli, di adulti e giovani, rispetto al delicato tema della previdenza sociale lo Spi Cgil Bat, il sindacato dei pensionati organizzerà per il prossimo 15 febbraio un attivo provinciale alla presenza della segretaria generale Spi Cgil Nazionale, Carla Cantone. Appuntamento a partire dalle 16.30 presso il Museo Diocesano Diocesano di Trani.

“Parteciperanno – commenta Pasquale Gammarota, segretario generale Spi Cgil Bat – all’assemblea i giovani della Rete degli Studenti Medi, i lavoratori delle categorie della Cgil ed i pensionati, cioè tutti coloro che pagano il costo pesante di una politica iniqua sulle pensioni fatta di tagli agli importi e alla speranza di raggiungerla. Abbiamo voluto coinvolgere i ragazzi perché il tema delle pensioni, prima o poi, toccherà anche loro e per dire che noi grandi siamo disposti a fare dei sacrifici purché ciò che si taglia oggi venga reinvestito in previdenza sociale per loro. I problemi dei giovani – conclude Gammarota – si possono risolvere solo attraverso un piano per l’occupazione: se non hanno un lavoro ora come potranno mai avere una pensione in futuro?”.

“Il governo Monti parlando di equità – commenta Carla Cantone, segretaria generale Spi Cgil – aveva creato grandi aspettative. Ma questa equità non l’abbiamo ancora vista. Ora chiediamo un tavolo perché per noi la partita delle pensioni è ancora aperta”. Per quanto riguarda la “fase due” del governo, Cantone ricorda che “lo sviluppo non si raggiunge soltanto con l'industria ma anche con il welfare che crea posti di lavoro ed è doppiamente benefico per gli utenti: per i servizi che offre e perché lascia più reddito nelle tasche delle famiglie. Il che vuol dire maggiore propensione ad acquistare”.

Ufficio Stampa CGIL BAT

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