Luigi Antonucci: “La
Cgil si costituirà parte civile nel processo per la morte
delle donne nella strage di via Roma”, l’annuncio a conclusione del corteo.
“Assordante il silenzio dovuto all’assenza del sindaco di
Barletta, Nicola Maffei, alla manifestazione che abbiamo organizzato oggi per
ricordare, in occasione del primo maggio, le donne, quattro operaie
dell’opificio in cui lavoravano e la figlia del titolare dell’azienda, morte
nel crollo di via Roma”. Commenta con amarezza il segretario generale della
Cgil di Barletta – Andria – Trani, Luigi Antonucci, l’evidente mancanza del
primo cittadino della città teatro della sciagura del 3 ottobre scorso al
corteo in memoria delle vittime della
tragedia.
“Avremmo voluto che il sindaco – prosegue Antonucci – fosse
stato insieme a noi, alle lavoratrici ed ai lavoratori della provincia ed ai
tanti che hanno partecipato alla commemorazione, in un giorno così importante
per tutti e in un posto che non abbiamo alcuna intenzione di dimenticare. Lo
avremmo immaginato in testa al corteo per dimostrare, ancora una volta, la sua
vicinanza alle persone che in quella tragedia hanno perso le proprie figlie,
madri e mogli. Ma anche per chi da quel maledetto giorno non ha più una casa e
ha visto la propria vita seppellita sotto le macerie. E invece no, nonostante
l’invito, Maffei non era al nostro fianco. Un’assenza per noi dall’importante
peso specifico.
Approfittiamo, invece, per ringraziare tutti coloro che
hanno voluto dedicare un’ora della propria giornata di festa alla memoria e che
hanno dato vita al serpentone rosso partito, per non dimenticare, dalla Camera
del Lavoro. Abbiamo deposto con loro una corona sul luogo del crollo di via
Roma e preso, sul luogo della sciagura, un impegno per le vittime: la Cgil – conclude il segretario
generale – si costituirà parte civile nel processo in cui si accerteranno le
responsabilità della morte delle donne nella tragedia di via Roma”.
Ufficio Stampa CGIL BAT
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