sabato 31 marzo 2012

Tragedia sul lavoro a Torino, Cgil Bat: “Dolore e tanta rabbia per l’ennesima morte bianca”


Intervento del segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci, sulla tragedia sul lavoro di Torino.


Un’altra storia indicibilmente amara e dolorosa, l’ennesima morte bianca che sconvolge la provincia di Barletta - Andria - Trani. “Siamo vicini alla famiglia di Cosimo Di Muro, l'operaio di 47 anni di Canosa di Puglia morto a Torino cadendo da un ponteggio dall’altezza di 40 metri nel cantiere per la costruzione del nuovo inceneritore in cui stava lavorando”. È il commento di Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat, sull’incidente avvenuto stamattina nel capoluogo piemontese.

“Si tratta ancora di una morte sul lavoro che sconvolge il nostro territorio a meno di un mese da un’altra tragedia. Nello stesso cantiere, infatti, il 3 marzo scorso morì, dopo essere precipitato nel vuoto da un’altezza di 30 metri, e quindi nelle stesse circostanze di oggi, Antonio Carpini, caposquadra di una ditta edile, originario di Andria. Fatti come questi – prosegue Antonucci – provocano dolore e ci riempiono di tanta rabbia perché non è possibile nel 2012 morire mentre si lavora, magari in trasferta, lontano da casa e dagli affetti, per sfamare la propria famiglia”.

Nel tragico volo sono rimasti feriti altri due carpentieri, uno dei quali, Antonio, è il fratello della vittima, ora ricoverati presso l’ospedale Cto di Torino. “Non può essere sempre colpa del caso o pensare ad una tragica fatalità. È arrivato il momento di avviare una seria politica di controlli nei posti di lavoro. Come Cgil molte volte abbiamo denunciato la carenza di sicurezza ma il più delle volte le nostre voci sono rimaste inascoltate e si sono scontrate con l’indifferenza delle istituzioni che dedicano attenzione al tema solo in occasione delle tragedie. Tutti dobbiamo fare di più e meglio per non continuare a piangere giovani vite spezzate sul lavoro”.

 Ufficio Stampa CGIL BAT

1 commento:

Sa ha detto...

Che situazione assurda.